Scoprite il lato nobile di Bruxelles con una visita al Palazzo Reale. Nota come una capitale moderna e cosmopolita, luogo di affari e scambi internazionali, caratterizzata da una popolazione con uno spiccato senso dell’umorismo che elegge a simbolo della città la statua di un bambino che fa la pipì, Bruxelles è anche una città regale, sede di una monarchia dal carattere profondamente popolare e democratico.
Liberale e moderna negli ideali e nelle dinamiche politiche, la monarchia belga è squisitamente ottocentesca nel lusso. Il Palazzo Reale di Bruxelles è un opulento edificio in stile neoclassico che vi ricorderà le fiabesche dimore dei re francesi e degli imperatori austriaci; il suo interno è un tripudio di pavimenti in marmo, lampadari di cristallo, velluti e broccati, statue, dipinti, stucchi dorati e mobili d’epoca.
Lo sfarzo del palazzo è di gusto sobrio, senza esagerazioni ed eccentricità, proprio come lo stile che contraddistingue i re e le regine dei belgi (e non del Belgio!), sempre elogiati per la loro eleganza. Aggiungete romanticismo e fascino nostalgico alla vostra vacanza a Bruxelles visitando l’incantevole Palazzo Reale.
Attualmente il Palazzo Reale non è più la dimora del re e della sua famiglia, ma il loro “luogo di lavoro”. Qui il re svolge i suoi compiti ufficiali, compresi quella di rappresentanza diplomatica: al palazzo riceve i rappresentanti politici nazionali, capi di stato e ambasciatori e altri importanti ospiti. Anche gli altri membri della famiglia reale hanno un loro ufficio all’interno del palazzo.
Per questo motivo il palazzo non è sempre visitabile. Viene aperto al pubblico soltanto nel periodo estivo, e precisamente a partire dal 21 luglio (giorno della festa nazionale) fino a settembre: questa tradizione è in uso dal 1965.
Se vi trovate a Bruxelles in questi mesi non perdete l’occasione di visitare un magnifico palazzo sontuosamente decorato. Ecco le meraviglie che si nascondono al suo interno:
Di queste sale, non tutte sono aperte al pubblico e l’itinerario di visita può essere modificato qualora siano in corso eventi o vi siano altre necessità amministrative. Anche in caso di visita ridotta, val la pena raggiungere il palazzo e dedicargli un po’ di tempo: è sicuramente uno degli edifici più belli di Bruxelles.
Se siete in visita a Bruxelles in un periodo in cui il Palazzo Reale è chiuso al pubblico vi consigliamo ugualmente di andarlo a vedere dall’esterno.
Potrete ammirarne l’elegante facciata neoclassica e il curatissimo giardino esterno, sempre aperto al pubblico, dopodiché potete fermarvi in zona per una passeggiata nell’adiacente Parco di Bruxelles (in olandese Warandepark).
Inaugurato nel 1776, è il più grande parco urbano della città: un’oasi verde di pace e relax, spesso ravvivato da concerti ed eventi all’aperto.
Il modo più rapido per raggiungerlo è prendere la metropolitana (linee 1 e 5) e scendere alla stazione Parc; in zona fermano anche autobus e tram.
È possibile anche arrivare a piedi dal centro: la stazione ferroviaria principale (Gare Centrale) è a soli 10 minuti, mentre dalla Grand Place al Palazzo Reale ci vuole un quarto d’ora circa.
Il Palazzo Reale del Belgio fu costruito nell’Ottocento per volontà di Guglielmo I, all’epoca re dei Paesi Bassi, e profondamente modificato durante il regno di Leopoldo II.
Non durò molto come residenza reale: già a partire dal 1831 il palazzo venne usato unicamente come sede amministrativa e per ricevimento. Attualmente i monarchi belgi vivono nel Castello di Lieken, nella periferia di Bruxelles.
Il Palazzo Reale di Bruxelles si trova a sud del parco di Bruxelles, nella parte alta della città, raggiungibile a piedi dal distretto storico di Kunstberg.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.