Basterebbe la sua imponente cattedrale per inserire Mechelen (Maline in francese) nel programma di ogni vacanza in Belgio: può vantare una delle più belle e impressionanti torri di tutto il paese nonché un eccezionale punto panoramico per ammirare una splendida vista.
Alla cattedrale si aggiungono altre magnifiche chiese, palazzi rinascimentali e barocchi, interessanti musei, una suggestiva camminata lungo il fiume e la visita a uno dei birrifici più antichi del Belgio: Mechelen è decisamente una valida alternativa alla più turistica Bruges. Forse un po’ meno pittoresca, ma decisamente più tranquilla ed economica.
È una città ricca di storia, ma anche di potenzialità, tanto che il Financial Times l’ha nominata una delle 10 città europee del futuro. Situata in posizione strategica a poca distanza da tutte le principali città del Belgio, Mechelen è un nome che merita di essere aggiunto alla vostra lista di desideri di viaggio.
Mechelen è davvero ricca di cose da vedere: iniziate dal meglio, ecco le più interessanti attrazioni turistiche della città.
L’attrazione top di Mechelen è la sua magnifica cattedrale, il cui nome in olandese è per noi italiani pressoché impronunciabile: St-Romboutskathedraal (St Rumbold in inglese, più semplice). Costruita nel Duecento in stile gotico, fu consacrata nel 1312; tra il Quattrocento e il Cinquecento fu aggiunta l’imponente torre, diventa emblema del potere cittadino e ancora oggi simbolo della città.
Usata nei secoli come torre campanaria, torre difensiva e archivio cittadino, la Torre di San Rombaldo è una delle più famose e visitate del Belgio. Alta circa 100 metri, ha una terrazza panoramica che si raggiunge salendo 517 ripidi gradini: una fatica che in molti turisti sono disposti a compiere pur di godere di una magnifica vista sulla città.
Non fermatevi solo alla cattedrale: Mechelen è ricchissima di splendide chiese da visitare, capolavori architettonici che custodiscono preziosi tesori artistici compresi dipinti di Rubens, Bosch e Bruegel.
Le chiese da non perdere a Mechelen sono:
Ospitato all’interno di uno splendido palazzo rinascimentale nel cuore della città, il Museo Hof van Busleyden vi farà fare un salto nel passato in uno dei periodi di maggior splendore delle Fiandre: i secoli Quattrocento e Cinquecento.
Potrete conoscere i tesori e i segreti dei nobili borgognani, il fermento culturale di una nuova era di scoperte e di invenzioni, capolavori artistici e personalità di spicco come Hiëronymus van Busleyden, Margherita d’Austria, Erasmo da Rotterdam e Thomas More.
La sfortunata Margherita d’Austria fu sposa tre volte: il primo matrimonio finì perché il marito la lasciò per un’altra, gli altri due per morte del marito. Vedova per la seconda volta a 24 anni non volle più risposarsi, ma portò avanti i suoi compiti di nobile reggente con serietà e lungimiranza.
Donna colta e intelligente, grande mecenate, visse in un elegante palazzo rinascimentale nel centro di Mechelen dal 1507, anno in cui venne nominata reggente dei Paesi Bassi, al 1530. È possibile visitare l’interno del palazzo di Margherita d’Austria e gli eleganti giardini esterni.
La caserma Dossin è un vecchio edificio militare risalente al Settecento diventato tristemente famoso come “sala d’attesa” verso la morte per oltre 25,484 ebrei e 352 persone di etnia rom o sinti deportate nei campi di concentramento della Germania nazista. Di questi, si calcola che riuscì a sopravvivere soltanto il 5%.
In questo luogo di dolore è stato inaugurato un moderno museo della memoria disposto su cinque piani. L’esposizione segue un ordine strettamente cronologico, diviso in tre temi (Masse, Paura, Morte): l’obiettivo è fare comprendere al visitatore la spirale di violenza crescente che portò infine al genocidio.
Il museo organizza inoltre mostre temporanee legate ai temi dei diritti umani, della solidarietà e della memoria.
Mechelen è una tappa imperdibile per ogni appassionato di birre belghe: in città ha sede lo storico birrificio Het Anker, uno dei più antichi di tutto il Belgio.
La birra più famosa prodotta da questo birrificio è la Gouden Carolus, più volte vincitrice della medaglia d’oro ai World Beer Awards. Potrete gustarla al termine di una visita al birrificio Het Anker nella luminosa tap room oppure in uno dei pub tradizionali del centro.
Un modo affascinante per esplorare Mechelen è partecipare a una gita in barca lungo il fiume Dyle: durante questa rilassante crociera cittadina potrete ammirare i palazzi storici della città da un’insolita prospettive e conoscere curiosità e aneddoti.
Le gite in barca sul Dyle vengono organizzate tutti i giorni da aprile a ottobre compresi, mentre negli altri mesi si tengono solitamente di sabato.
Se non amate le gite in barca potete optare per una tranquilla passeggiata lungo le rive del fiume approfittando dei percorsi pedonali che corrono paralleli all’acqua. È un’attività che i cittadini di Mechelen amano molto e vi farà sentire uno del posto!
La città di Mechelen è una destinazione ideale per una vacanza in famiglia, sia per la quantità di servizi disponibili sia per le attrazioni family-friendly disponibili in città e dintorni. Ecco le tre attrazioni per bambini (e non solo!) da non perdere.
Il Museo del Giocattolo di Mechelen è una delle più grandi collezioni al mondo di giocattoli d’epoca. Nelle sue sale (per un totale di ben 7000 mq) bambini di tutte le età possono riscoprire giochi che sembrano appena usciti dalle cassapanche delle nonne: peluche, bambole, giochi di società, macchinine e tanti altri ancora.
Dimenticate il fascino romantico e vintage del Museo del Giocattolo: il futuristico Technopolis è un museo interattivo di modernissima concezione dedicato a scienza, tecnologia, innovazione e creatività.
All’interno di questo museo entusiasmante vi potrete cimentare in esperimenti scientifici, avanguardistiche creazioni ed esperienze sensoriali di ogni sorta. Potrete far atterrare un aereo, schiacciare un pisolino su un letto di chiodi, fare un giro in bici a 5 metri di altezza dal suolo… solo per fare qualche esempio!
Per un break dalla città e una giornata di divertimento in famiglia potete visitare lo ZOO Planckeandael, situato sul territorio di un antico castello.
La star dello zoo è l’elefantino Kai-Mook, nato proprio a Plackendael, ma potrete vedere anche leoni, pinguini, rinoceronti, giraffe e tantissimi altri animali.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Seppur meno turistica di Bruges e Bruxelles, Mechelen offre una buona scelta di hotel e b&b. I prezzi sono decisamente inferiori rispetto a quelli delle località del Belgio più famose per cui non è difficile trovare un alloggio di qualità a un buon prezzo, il che fa di Mechelen un’ottima base per esplorare il paese.
Gli hotel sono quasi tutti di recente costruzione, moderni e confortevoli; molti fanno parte di catene internazionali che garantiscono degli elevati standard di pulizia e comfort.
Se cercate di qualcosa di più caratteristico puntate sui b&b; per qualcosa di ancora più speciale potete dormire in un boat b&b, una barca ormeggiata lungo il fiume adibita a romantico bed&breakfast.
Il modo più semplice ed economico per raggiungere Mechelen dall’Italia è prendere un volo per Bruxelles.
L’aeroporto consigliato è Brussels Airport: dalla stazione ferroviaria interna all’aeroporto potrete prendere un treno diretto che vi porterà a Michelen in soli 11 minuti oppure un bus. La seconda soluzione è più economica ma più lenta.
Se invece atterrate a Charleroi, aeroporto servito da numerose compagnie low cost, dovrete prima prendere un bus per la stazione di Charleroi-South e da lì un treno per Mechelen. Calcolate circa un’ora e mezza per arrivare a destinazione.
Preferite la libertà di un’auto a noleggio? Mechelen si raggiunge in circa 25 minuti da Brussels Airport e in un’ora da Charleroi.
Se vi trovate già in Belgio potete usufruire degli ottimi collegamenti ferroviari: Bruxelles, Leuven e Antwerp sono a circa 20 minuti di treno da Mechelan. La città dispone di due stazioni ferroviarie, Mechelen Central e Mechelen-Nekkerspoel, entrambe raggiungibili a piedi dal centro.